Cosa succede se uno degli inquilini vuole recedere dal contratto di locazione? È possibile? E in che modo può farlo?
Nei contratti di locazione è sempre prevista la clausola di recesso anticipato che prevede una comunicazione inviata al locatore (proprietario di casa) con un preavviso di tempo (sei mesi solitamente) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Ma se il contratto fosse intestato a due conduttori e solo uno di questi volesse recedere, come fare?
Il co-conduttore ha facoltà di recedere dal contratto di locazione stipulato, senza che ciò debba trovare il consenso dell’altro conduttore o del locatore (purché rispetti i termini previsti per la disdetta e non si tratti di un nucleo famigliare), rimanendo obbligato in solido con l’altro conduttore al pagamento del canone di locazione e delle spese accessorie per tutti i mesi di preavviso.
Dopo tale data, si può semplicemente comunicare la variazione delle parti (recesso parziale) all’Agenzia delle Entrate e il contratto di locazione rimarrebbe in essere con il conduttore rimasto a meno che nel contratto non ci sia una clausola espressa che preveda che, nel caso di recesso di uno dei conduttori, il contratto si intenderà risolto.