Dai proviamoci!

Cosa dovrei rispondere a quel cliente che, valutato il suo immobile 100, ne vuole 140/150 e mi dice: “ma provare non costa nulla, proviamoci! Tanto non ho fretta!”

Aldilà del “non costa nulla” di cui dopo vorrei mettere qualche puntino sulle i, il fatto è un altro: chi dei due ci deve provare? Chi non ha idea di cosa sia il mercato di questi ultimi 10 anni o chi nel mercato ci vive tutti i giorni e ne conosce le dinamiche?

Magari riesco ad esprimere meglio il concetto con dei numeri…sono circa 35 le valutazioni che elaboriamo ogni mese, 35 clienti che vogliono avere una valutazione del proprio immobile per poterlo vendere, 35 moltiplicato 11 mesi (togliamo le ferie di Natale, estive, Pasqua e compagnia bella) fa 385, moltiplicato 10, gli anni in cui il mercato immobiliare registra numeri e dinamiche ben diverse rispetto al decennio precedente, fa 3850! Sì, 3850!!! 

Di questi 3850 la dinamica è stata per quasi tutti UGUALE: incarico di vendita fuori mercato del 20/25%, dopo 2 o 3 anni vendita a – 10/15% rispetto alla valutazione, ovvero 30/50% in meno rispetto la richiesta iniziale!!

Chi è quindi che dovrebbe provarci??? Cosa significa?

Per quanto riguarda il “non costa nulla” parliamone: uno staff di 7 persone, due punti vendita, investimenti su portali immobiliari, carta stampata, sponsorizzazioni, campagne social network etc etc etc costano 20.000,00 € al mese…non proprio nulla.. e anche per il venditore stesso, in un mercato con prezzi al ribasso, vendere a distanza di anni significa vendere a meno rispetto a due anni prima.

 

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